Dopo rapida ricerca su Internet e classico giretto alla libreria specializzata “Viaggeria” di Trento, credo di aver raccolto materiale a sufficienza per iniziare l’organizzazione del cammino.
Libri
C’è un gran proliferare di guide dedicate al Cammino francese. Ne ho sfogliate diverse e alla fine ho scelto Alfonso Curatolo, Miriam Giovanzana, “Guida al Cammino di Santiago de Compostela”, Terre di mezzo Editore 2010 (sito, anobii). Mi sembra riporti tutte le informazioni davvero necessarie, comprese mappe di tutte le tappe, altimetrie, indicazioni generali sul cammino, suggerimenti turistici sui luoghi attraversati. Graficamente piacevole, il libretto è sufficientemente compatto e leggero da essere infilato nello zaino. Carta e rilegatura paiono robuste, adatte a consultazioni frequenti in condizioni difficili.
L’introduzione è volutamente scarna (21 pagine), ma ho trovato molte informazioni fondamentali per la progettazione del viaggio, a partire da come raggiungere Saint Jean Pied de Port, punto di inizio del cammino.
Il resto del libro è dedicato alla descrizione di ciascuna tappa, compresa una variante nel tratto iniziale chiamata Cammino aragonese e alcune tappe aggiuntive per raggiungere l’oceano a Finisterre (Cammino di Finisterre).
Mappe
La mia idea iniziale era di procurarmi mappe 1:25000 per tutto il percorso ma, visto che si tratta di 900km, probabilmente non sarà opportuno puntare sul cartaceo per motivi di peso e ingombro. Esplorerò in futuro la possibilità di raccogliere mappe a questa scala in formato digitale (aggiornamento 15 gennaio 2012: maggiori informazioni qui).
Mi sono quindi accontentato della cartina Kompass 133-I che copre l’intero Cammino francese (solo variante aragonese) in scala 1:100000. Proprio a causa della scala, la mappa risulta molto schematica, decisamente più povera di dettagli rispetto alle mappe che uso di solito durante le escursioni. Immagino comunque che per il cammino non serva nulla di più; tutte le strade dovrebbero essere segnate molto bene e probabilmente altri dettagli renderebbero più difficile la lettura per l’utente medio.
Il fatto che questa mappa riporti solo la variante aragonese significa che mancano le prime 4 tappe del cammino che ho scelto. Poco male, perché mappe analoghe per scala e dettagli sono riportate anche nel libro. A dire il vero, non sono sicuro valga la pena di infilare questa mappa nello zaino, in quanto non aggiungerebbe nulla al libro…
Siti Internet
Per il momento segnalo solo il bellissimo e ricchissimo sito di Luciano Callegari www.pellegrinando.it, intitolato I Cammini verso… Santiago de Compostela.
Lo sto leggendo qua e là ogni sera, affascinato non solo dalla notevole raccolta di informazioni utili sui cammini, ma anche dai numerosi diari di pellegrinaggio. Ormai ne ho letti parecchi… e la voglia di partire aumenta!
Ciao, nella guida Alfonso Curatolo, Miriam Giovanzana, “Guida al Cammino di Santiago de Compostela”, Terre di mezzo Editore 2010 (sito, anobii), in quante tappe è diviso il cammino?
Grazie
Ciao Beatrice, scusami, ma in questo momento non so risponderti. Ho infatti prestato il libro e a memoria non ricordo.
Ti risponderò con calma una volta che me lo avranno restituito.
Grazie per il commento,
michele