Mercoledì 8 maggio 2013. In viaggio: giorno 69. In Nuova Zelanda: giorno 15.
Ho guidato praticamente tutto il giorno, lungo strade immerse nella natura: tratti lungo il mare, altri nell'umida foresta di felci, altri a fianco di verdi prati costellati da immense distese di pecore. Poi verso sera, nell'estremo nord-est dell'Isola Sud, vigne a perdita d'occhio, tutte vestite con i tipici colori dell'autunno.
Ho però fatto una colazione e un dopo-colazione particolari. Da mangiare, una pila di pancake con bacon, banane, sciroppo d'acero e panna. Da vedere, le stranissime formazioni rocciose di Pancake Rocks.
Si tratta di grandi rocce, scure e apparentemente molto dure, che presentano una struttura stratificata simile, appunto, a una pila di pancake. La guida dice che si tratta di una formazione unica al mondo e che, al momento, non esiste una spiegazione scientifica soddisfacente dell'origine del fenomeno. Si tratta ovviamente di una forza d'erosione legata al moto del mare che qui si scaglia contro le rocce con particolare violenza, ma non si riesce a capire da dove emerga la regolarità delle forme.
Altro fenomeno interessante, forse legato al primo, i cosiddetti blowholes. Buchi nella roccia che, in particolari condizioni di marea e di forza delle onde, sputano acqua di mare verso il cielo, come fossero geyser. La spiegazione in questo caso è nota. Sotto le rocce, ci sono grandi caverne piene d'acqua di mare. Durante l'alta marea le onde più forti entrano violentemente nelle caverne e spingono un po' di schiuma verso gli sfiati, che si trovano molto più in alto, anche 15 o 20 metri. Ho avuto la fortuna di arrivare verso le 9:30, proprio in coincidenza con il picco dell'alta marea, potendo assistere quindi al fenomeno. Impressionante soprattutto quello chiamato “Sudden Sound“; si vede poco, solo uno sbuffo quasi invisibile, ma il rombo e il rumore sembrano quelli di un terremoto.
A parte la parentesi di domani sera (Madama Butterfly a Wellington!), passerò il resto del mio soggiorno in Nuova Zelanda a guidare, con una mezza giornata finale di riposo e relax a Auckland. Blog sospeso quindi almeno fino al 12 maggio, quando (forse) riprenderò a scrivere da Tahiti.
oggi 10 maggio nell’emisfero sud c’era l’eclissi anulare di sole .. l’hai vista?
devo ammettere che non sapevo dell’eclissi 🙁
Dopo aver letto il tuo commento mi sono informato e ho scoperto che dalla Nuova Zelanda era appena appena parziale e a malapena visibile. Per fortuna non ho perso molto… Grazie comunque per la segnalazione, a presto
Ciao Michele… sono Jessie – l’amica di Francesca. Non ho il tuo indirizzo di email quindi ti lascio un messaggio qui. Se vorresti trovarci che poi posso portarti in qualche posto a Auckland, potresti mandarmi una email – o un messaggio (il mio numero di cellulare e’ 022xxxxxx8). Altrimenti buona giornata! … finalmente c’e’ bel sole oggi! 🙂