Martedì 26 novembre 2013.
Cammino Jacopeo d’Anaunia, sesta tappa. Da Flavon (573m) a Toss (476m), 31.2km.
I piccoli acciacchi che mi hanno limitato durante i primi giorni di cammino sono spariti. La fase di adattamento è terminata, e ora il mio corpo sembra fatto apposta per camminare, passo dopo passo, senza sentire fatica. Niente di strano, è un adattamento normale che capita a chiunque cammini per molti giorni, ma è sempre una piacevole sorpresa.
Siamo nella parte più bassa della valle, intorno ai 500m di altitudine, e qui il paesaggio è autunnale. Niente neve, il bosco colorato e un letto di foglie sotto ai piedi. Tutti dicono che è anche la zona con la maggior concentrazione di orsi, ma ho la fortuna / sfortuna di non incontrarne nemmeno uno. Indicative comunque le fortificazioni elettrificate (vedi foto) a protezione delle arnie, nei pressi della chiesetta di San Pancrazio, in magnifica posizione fra Termon e Lover.
L’avevo già notata alcuni anni fa, ma la valletta (senza nome?) fra Sporminore e Spormaggiore, è uno dei posti in Trentino che più colpisce la mia fantasia. Siamo a pochi minuti d’auto da tutto (paesi vicini, Mezzolombardo, Trento), ma sembra di essere in una realtà alternativa, remota, senza villaggi. Alcune case isolate, campi coltivati, e i versanti della valle che escludono alla vista quasi tutti i segni dell’urbanizzazione. Magico.
Interessante anche il comitato d’accoglienza a Maurina, unica minuscola frazioncina della valle. Mi vedono sbucare dal bosco alcune centinaia di metri più sopra, smettono di fare quello che stavano facendo, seguono con curiosità l’avvicinamento, ed è chiaro che devono pensare che abbia qualche rotella fuori posto. Appena arrivo tutti mi chiedono infatti dell’orso. “L’hai visto? Ma non hai paura?“.
All’uscita della valle, si arriva proprio alla stazione di Crescino dove, seguendo le indicazioni di Donato (vedi post di ieri), prendo il treno delle 13:49 per attraversare il fiume Noce.
La salita dalla stazione di Masi di Vigo (270m) fino a Vigo di Ton (450m), e poi Toss (476m), è lunga, ma delicata e piacevole. Spesso nel bosco, la vista spazia comunque su tutta la Val di Non e di tanto in tanto non posso fare a meno di fermarmi a contemplare. Cielo blu, meleti, boschi, paesi, castelli, montagne bianche tutt’intorno…