Martedì 16 aprile 2013. In viaggio: giorno 47. In Australia: giorno 6.
Turista a Melbourne
Finalmente ho potuto apprezzare Melbourne illuminata da un bel Sole. Anche se il centro vero e proprio continua a sembrarmi un po' anonimo e freddino, i numerosi parchi sparsi qua e là sono davvero ben tenuti e mi fanno pensare che Melbourne sia una città dove è bello abitare. Come a Sydney, anche qui ho sfruttato Free Tours: 3 ore a piedi con una giovane guida del posto, scovando gli angoli meno noti e interessanti. Alcuni esempi di street art, ben tollerata anche in centro, sono davvero notevoli (vedi foto).
Sempre divertente cogliere la rivalità fra le due città, spesso animata da una corsa a chi ha più storia: chi ha gli edifici più vecchi, chi ha organizzato per prima un'olimpiade, un'esposizione internazionale, e così via. Visti da un europeo, questi sforzi suonano un po' ridicoli. Ho visto, ad esempio, un vero e proprio scavo archeologico stile tomba etrusca per mostrare la vita e gli oggetti quotidiani dei primi abitanti a inizio 1800…
Nel pomeriggio sono tornato a casa di Dino e Jane camminando lungo la piacevole pista ciclabile che costeggia il fiume Yarra. Due ore di cammino arricchito da splendide viste verso la città. Interessante anche notare quanto siano sportivi gli abitanti. A parte gli infiniti ciclisti che viaggiano sparatissimi, sono rimasto colpito dai corridori. Tutti in forma, bardati con i migliori indumenti tecnici e zainetti da trial, veloci, anzi velocissimi. Con poche eccezioni, secondo me, quasi tutti sotto ai 5 min/km e molti, uomini e donne, intorno ai 4 min/km.
Preparativi per il Great Ocean Walk
Fra ieri e oggi ho investito molto tempo nel preparare il GOW (Great Ocean Walk): trasporto, prenotazioni, materiali, cibi. Di seguito un breve riassunto e alcune considerazioni.
Il sito di riferimento per il GOW è quello ufficiale del Parks Victoria (qui), dove si trovano indicazioni generali e regole. La prima regola è… che almeno due settimane prima della partenza bisogna spedire a Parks Victoria un apposito modulo nel quale si chiede il permesso di percorrere il GOW, si comunica giorno per giorno in quale area tenda (hike-in campsite) si intende dormire e, soprattutto, si manda il numero di carta di credito per pagare i 24 dollari a notte richiesti. Fortunatente la regola risulta abbastanza flessibile e, grazie a una complicata telefonata ai gestori del parco nella quale spiego la mia situazione, tutto si sistema. A quanto pare siamo in bassa stagione e nei campsite ci sono ancora parecchi posti.
Ecco il mio programma:
- giorno 1, gio 18/4: da Apollo Bay a Blanket Bay, 21.8km.
- giorno 2, ven 19/4: da Blanket Bay a Aire River, 20.1km.
- giorno 3, sab 20/4: da Aire River a Johanna Beach, 13.8km.
- giorno 4, dom 21/4: da Johanna Beach a Devils Kitchen, 26.6km.
- giorno 5, lun 22/4: da Devils Kitchen a 12 Apostles, 16km.
Molto bella la mappa ufficiale del GOW. L'ho comprata nel Visitor Centre di Federation Square e, oltre ad essere 1:25000, è molto dettagliata, riporta le coordinate lat/lon di tutti i punti importanti, e negli spazi liberi ci sono tutte le informazioni che ci si aspetterebbe in una guida: descrizione delle tappe, consigli su equipaggiamento, situazioni particolari, numeri d'emergenza. Nessuna necessità quindi di comprarsi un libro specifico per il GOW (che fra l'altro pare non esista); la cartina è più che sufficiente.
Il trasporto da Melbourne ad Apollo Bay (190km) e il ritorno da 12 Apostles a Melbourne (210km) è invece cosa complicata. Ci sono servizi privati carissimi, autobus pubblici che viaggiano a orari scomodi e solo alcuni giorni alla settimana, informazioni difficili da trovare. Grazie al suggerimento di Serena di usare gumtree per trovare compagni di cammino, ho scovato Andrew e Adam. Due giovani studenti universitari di Melbourne che da poco hanno iniziato un'attività di accompagnatori lungo la Great Ocean Road. Hanno come target esclusivamente backpackers, soprattutto internazionali. Organizzano gite a basso costo di due o tre giorni lungo la Great Ocean Road. Pasti al sacco, notti in tenda, primo giorno lezione di surf su spiaggia per principianti, poi viaggio in auto lungo la GOR (Great Ocean Road), quindi visite nei siti più celebri per quel che riguarda paesaggi spettacolari, avvistamenti di animali, posti dove osservare i surfisti professionisti. Ho provato a contattarli e dopo lunga catena di email abbiamo trovato la quadratura del cerchio. Domani mi unirò al gruppo di aspiranti surfisti per tutto il giorno. La sera mi lasceranno ad Apollo Bay, per poi proseguire la loro gita. Lunedì alle 12:00 passeranno, con un altro gruppo, dal mio punto di arrivo, 12 Apostles. Se quindi andrà tutto bene, mi raccoglieranno e torneremo tutti insieme a Melbourne. Trasporti, giornata all-inclusive con i surfers, noleggio tenda e materassino, per 150 dollari australiani. Non proprio economicissimo, ma decisamente più conveniente (e interessante) rispetto alle altre opzioni.
Poco fa ho fatto la spesa in un grande centro commerciale della zona e ci ho messo quasi due ore. Lungo il GOW non ci sono negozi, non ci sono ristoranti, non ci sono villaggi… ah, e la prima notte non c'è nemmeno l'acqua (esaurita causa siccità). Non ho molta esperienza di cammini in totale autonomia e ho dovuto un po' improvvisare. Spero di non aver fatto errori clamorosi… In foto il mio cibo per i prossimi giorni:
- 3 barrette energetiche al giorno: 2 per la colazione, una come dessert dopo cena (15 in totale).
- 3 scatole di gallette di medio formato, per un totale di 36 quadrati. Conto di usarne 4 a pasto, per 8 pasti. Le 4 che avanzano da usare in caso d'emergenza.
- 4 confezioni di tonno aromatizzato da 100g l'una. Da usare insieme alle gallette.
- 2 confezioni di parmigiano tarocco sotto vuoto. Da usare insieme alle gallette.
- 1 confezione grande di albicocche secche. A fine pasto.
- 1 confezione di frutta secca assortita (trail mix). A fine pasto.
- 5 litri di liquidi: 3 d'acqua, 2 di bibite energetiche per sportivi.