Domenica 17 marzo 2013. In viaggio: giorno 17. In Nepal: giorno 16. A piedi: giorno 13.
Annapurna Circuit: giorno 13. Da Ghasa (2010m) a Tatopani (1190m).
Come già scrivevo ieri, Ghasa probabilmente non potrà più contare sull'arrivo di trekkers e, a quanto pare, tutto il paese si sta dedicando alla produzione delle ceste (doko in nepalese) usate per trasportare le merci. Girando per le case prima di colazione ho potuto osservare tutte le fasi della lavorazione.
C'è un tizio che siede a gambe incrociate tutto il giorno (vedi foto), riducendo i rami di bambù in sottili striscioline estremamente flessibili. Un lavoro di grande abilità, che lo assorbe completamente. Ieri pomeriggio quando siamo arrivati stava lavorando. A ora di cena pure. Quando sono uscito per ammirare le stelle era ancora lì, sotto una lampadina. Questa mattina quando mi sono alzato, lui era già lì che lavorava. Mi dice Suraj che lavora durante tutte le ore di luce, con brevissime pause per i pasti. Se poi in paese arriva la corrente elettrica, allora prosegue fino a notte inoltrata. Le striscioline passano poi di casa in casa, dove uomini e donne le intrecciano fino ad arrivare al prodotto finito (vedi foto).
Non c'è molto da dire sul percorso di oggi. Tre ore di discesa su strada polverosa, sempre di fianco al fiume. Il tempo è un po' incerto e, per una volta, non devo riempirmi di crema solare.
Mi sono informato, sempre grazie a Suraj, sul perché tanti paesi della zona finiscono con “pani“. Pani significa acqua, quindi Kalopani è “acqua nera“, Ghorepani è “acqua per i cavalli“, Chisopani è “acqua fredda“,e Tatopani, mia destinazione giornaliera, è “acqua calda“.
Acqua calda (Tatopani) non a caso. A 2 minuti dal mio bungalow c'è infatti una sorgente di acqua bollente e questa località è famosa per i bagni. Due piscine, una con l'acqua così come esce dalla terra, l'altra, più sopportabile, con una miscela di acqua termale e acqua (fredda) di fiume. Bello ritrovarsi con gli amici di cammino e bollirsi un po' tutti insieme, sotto una pioggia torrenziale.
Il mio bungalow, oltre a trovarsi vicinissimo ai bagni termali, è nel bel mezzo di un giardino molto, molto ricco. Infiniti aranci e banani, pieni di frutti, fiori di tutti i tipi, verde ovunque… una bella differenza rispetto a solo un paio di giorni fa.
Fra poco, cenone energetico in vista del salitone di domani: 1600m di dislivello, con arrivo in località super panoramica. Speriamo nel bel tempo.